La nostra storia

Dal 1941, l’Istituto «Lavinia Mondin» opera a Verona nella formazione dei giovani chiamati a rinnovare le grandi ambizioni della città. Sorto come risposta delle Sorelle della Misericordia a una necessità di Verona che mancava di una scuola specifica per ragazze delle classi meno abbienti, successivamente legalizzato (nel 1948) e quindi adattato alle più moderne esigenze didattiche e culturali, l’Istituto «Lavinia Mondin» dal 1982 ha aderito a un duplice progetto di sperimentazione della scuola media superiore italiana: il Liceo Scientifico Biologico Sanitario e il Liceo Linguistico, organicamente concepiti e controllati direttamente dal Ministero della Pubblica Istruzione. Successivamente, sempre in risposta alle indicazioni ministeriali che tendevano a riorganizzare le varie sperimentazioni, nell’anno scolastico 1989-1990 l’Istituto assumeva il Progetto assistito "Aretusa" per il Liceo Scientifico Biologico, rinominato Liceo Scientifico opzione Biologico-Salute, mentre proseguiva la sperimentazione autonoma dell'indirizzo linguistico.
Nell’anno scolastico 1994-95 aveva inizio la sperimentazione di Liceo Europeo ad indirizzo Linguistico.
In seguito, nell'anno scolastico 1998-99, sono state attivate l'opzione Ambiente per il Liceo Scientifico Biologico e l'indirizzo Giuridico-Economico per il Liceo Europeo.
Nell’anno scolastico 2010-2011, a seguito della riforma, il Liceo Europeo Linguistico Moderno e Giuridico-Economico sono rimasti invariati, mentre è stato attivato il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate con potenziamento biologico. Nell’anno scolastico 2011-2012, è stato attivato il Liceo delle Scienze Umane con potenziamento storico-filosofico. Dall’anno scolastico 2014-2015 è attivo anche il Liceo Scientifico d’ordinamento con potenziamento ambiente, territorio, urbanistica.
L’offerta culturale della scuola “Lavinia Mondin” è completata dalla Scuola Secondaria di I grado che, nel tempo, si è adeguata alle nuove proposte pedagogico-didattiche e normative.

 

Una scuola a Verona

Fra le più ricche di memoria e civiltà, centro fondamentale del commercio e dell’economia, provincia fiorente di una Regione, il Veneto, all’avanguardia produttiva dell’Italia contemporanea, coltiva la propria vocazione europea in tutti i settori del moderno ‘sistema’ interculturale: dal turismo alle fiere internazionali, dallo spettacolo alla grande imprenditoria e all’industria, dall’agricoltura alla civiltà enologica, dalla rete museale all’artigianato di tradizione.
I valori culturali, morali e religiosi tipici della sua storia sono sostenuti pure dall’azione intelligente e discreta della Chiesa veronese, attenta alla vita dell’uomo di oggi, alla complessità dei fenomeni della società e del mondo attuale, ‘interessata’ da sempre alla Scuola cattolica, di cui riconosce l’importanza e la preziosità.
In questo ambito, ad un tempo eminentemente civile e fortemente, profondamente religioso, i Fondatori dell’Ordine delle Sorelle della Misericordia, il beato Carlo Steeb e la beata Vincenza Maria Poloni, diedero un impulso decisivo per la creazione di una scuola cattolica che potesse porsi quale strumento efficace di educazione e di formazione integrale della persona, in modo tale che il giovane, liberamente e criticamente, riconduca alla sorgente di ogni perché la scienza, le arti, le tecniche.